Non a caso la scelta del nome Apollo, il nostro olio come la divinità greca e romana, rappresenta il sole, la musica, le arti mediche, le scienze, l’intelletto e la profezia.

Apollo è una vera garanzia: testato e certificato, dopo essere stato estratto da piante intere di Cannabis Sativa L. coltivate interamente in Italia senza uso di pesticidi, racchiude in sé tutte le migliori proprietà che un olio di CBD deve avere. Inoltre, la concentrazione di CBD al 10%, lo rende pratico e versatile per qualsiasi ora del giorno.

Raccomandiamo di discutere l’uso dei prodotti CBD con il vostro medico. Non siamo autorizzati a rilasciare dichiarazioni mediche riguardanti il modo d’azione e i campi d’applicazione del CBD. Le diciture, i testi e le notizie presenti su questa pagina, sono da considerarsi a titolo esclusivamente informativo. I nostri prodotti non hanno nessun fine di diagnosi, trattamento, cura o prevenzione di nessun sintomo o patologia. Le informazioni contenute su questo sito non sono da intendersi come cure alternative, integrative o sostitutive di disposizioni o indicazioni date da medici, dottori o altre figure professionali dell’ambito medico e farmaceutico. Le informazioni presenti su questo sito non sono nemmeno da considerarsi consigli o suggerimenti, ne devono essere trattati come tali.

Non si possono mettere le manette alla Natura!

(Cit. Daniele Luttazzi)

Cosa dice la scienza

Si sente così tanto parlare del CBD e del sistema endocannabinoide.
Ma cosa sono?
E, soprattutto, come agiscono all’interno del nostro corpo?
Secondo gli studi e le ricerche ad oggi pubblicate, è possibile evidenziare che il sistema endocannabinoide è un sistema biologico interno al nostro organismo che si occupa di svolgere determinate funzioni.
Questo sistema è formato da più elementi. Primi fra tutti gli endocannabinoidi, molecole prodotte dal corpo umano col compito di attivare i recettori presenti nei diversi organi, cellule e tessuti ed il cui ruolo principale è l’omeostasi, che aiuta a mantenere su valori stabili, funzioni naturali come la temperatura corporea, il pH del sangue, etc. Tali molecole agiscono anche a livello neurologico, andando a regolare ad esempio la percezione del dolore o ad intervenire per favorire il rilassamento e il riposo notturno.
Altro elemento fondamentale sono i recettori cannabinoidi.
Ne esistono due tipologie presenti nelle nostre cellule: il CB1 e il CB2. Il primo si trova soprattutto nel nostro sistema nervoso, mentre il secondo si colloca in quello immunitario. L’attività di questi recettori viene modulata, bloccata o incentivata dagli endocannabinoidi prodotti dal nostro corpo e da quelli che vengono invece prodotti in natura, chiamati fitocannabinoidi.
Ed è qui che interviene la Cannabis!
Il cannabidiolo (o CBD) è un fitocannabinoide, che interviene indirettamente sui recettori del sistema endocannabinoide nel caso in cui questo sia in uno stato di squilibrio.
Per questo, può portare beneficio per varie patologie, infiammazioni o nel caso di dolori.
Il CBD, per natura, non è psicoattivo.

Più scienza e conoscenza. Lasciamoci salvare dalla canapa

(Cit Mario Catania)

Gli effetti evidenziati dalla ricerca scientifica

Il CBD
e il dolore cronico

L’Artrite è un’ampia patologia che comprende centinaia di condizioni e dolori articolari. I sintomi includono gonfiore, dolore e rigidità delle articolazioni e possono progredire nel tempo.

L’uso di CBD è stato associato a miglioramenti del dolore (83%), della funzione fisica (66%) e della qualità del sonno (66%).

Nel 2018 i ricercatori hanno testato, nel corso di 12 settimane, l’efficacia del CBD ad uso topico sui partecipanti con dolore al ginocchio correlato all’osteoartrite. I partecipanti hanno utilizzato quotidianamente 250 milligrammi o 500 milligrammi, suddivisi in due applicazioni.

Nel complesso, i livelli di dolore settimanale dei partecipanti non sono migliorati molto con il CBD rispetto al placebo. Inoltre, quando i ricercatori hanno valutato i punteggi medi settimanali del peggior dolore e i punteggi della funzione fisica […] hanno riscontrato un miglioramento significativo rispetto ai partecipanti al placebo.

Fortunatamente, come possiamo vedere, in questo ambito la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante, ed è in continua scoperta quanto il cannabidiolo sia un valido alleato per alleviare la sofferenza provocata dalla patologia.

Come viene usato?

Uno studio trasversale sui consumatori di cannabidiolo negli Stati Uniti, pubblicato su Elmer Press – Journal of Clinical Medicine Research, ha evidenziato come il dosaggio di CBD possa essere soggettivo per ogni persona. Nella revisione sistemica all’interno della pubblicazione sono stati considerati i dati in vitro e in vivo ed è emerso tangibilmente che la forma di somministrazione sublinguale è la più efficace e con quantità da 3 a 6 gocce per 2 o 3 volte al giorno, fino a raggiungere l’”effetto entourage” desiderato.

Quantità (in milligrammi) di CBD negli Oli per uomo Burningsun

– 1 goccia al 10% contiene 5 mg di CBD circa.
– 1 goccia al 20% contiene 10 mg di CBD circa.
– 1 goccia al 30% contiene 15 mg di CBD circa.

Pur non essendoci controindicazioni sull’utilizzo del CBD, quando si vuole utilizzare il CBD per trattare una delle patologie per cui sembra apportare dei benefici, consigliamo una consulenza medica.

Il CBD
La frontiera antibatterica

Ciò che oggi sappiamo sul mondo dei cannabinoidi è già abbastanza chiaro. Ma la ricerca avanza per portare alla luce sempre più risultati favorevoli e incoraggianti.
Oggi sappiamo che i batteri sono diventati sempre più resistenti ai farmaci antibiotici, ciò ha portato i ricercatori di tutto il mondo ad appreofondire l’argomento ed è in particolare il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti (USA) ad affermare, in un rapporto del 2019, che dobbiamo “smettere di riferirci a un’era post-antibiotica in arrivo: è già qui”

Gli ultimi recenti studi sull’andamento dei consumatori in italia, mettono in evidenza che,

[…] Il fenomeno dell’antibioticoresistenza (Amr) in Italia è allarmante, il nostro Paese ha la maglia nera per lo sviluppo di resistenze, è fra i primi consumatori di antibiotici in UE e secondo un recente audit dell’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control), se il fenomeno della resistenza agli antibiotici (Amr) non sarà limitato, nel breve futuro alcuni interventi chirurgici chiave saranno compromessi. Entro il 2050, solo in Italia, si prevedono 450.000 decessi a causa dell’Amr.

E l’effetto antibatterico del CBD è presente in maniera evidente in uno degli ultimi studi pubblicati su Nature

Il sistema endocannabinoide (ECS) […] ha dimostrato di influenzare numerosi processi fisiologici, tra cui l’appetito, la risposta immunitaria, il sonno, la densità ossea e la neuroprotezione. […] Pertanto, proponiamo che endocannabinoidi e composti simili, possano fungere da linea di difesa naturale contro lo Staphylococcus Aureus Resistente alla Meticillina (MRSA) o altri batteri resistenti agli antibiotici. Grazie alla loro azione antibiofilm, questi agenti potrebbero essere un’alternativa promettente alle terapie antibiotiche contro le infezioni da MRSA.

L’Italia al primo posto per mortalità da resistenza agli antibiotici

(fonte “sanitainsicilia.it)

Fonti mediche e istituzionali

PubMed® è un servizio ricco di informazioni offerto dalla Biblioteca Nazionale di Medicina. Fornisce indicazioni sulle pubblicazioni scientifiche e ricche sintesi di articoli presi da riviste di carattere medico scientifico.

Link al sito pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/

Centro di compensazione dell’NCCIH
L’NCCIH Clearinghouse fornisce informazioni sull’NCCIH e sugli approcci sanitari complementari e integrativi, comprese le pubblicazioni e le ricerche nei database federali della letteratura scientifica e medica.

Sito web: https://nccih.nih.gov/

Conosci la scienza
NCCIH e NIH (National Institutes of Health) sono canali grazie ai quali è possibile ottenere informazioni scientifiche in modo chiaro e comprensibile.

Comprensione degli studi clinici (NIH)

Senato della Repubblica
Il sito web del Senato fornisce informazioni accurate sulle attività in corso. All’interno delle pagine sono disponibili anche i testi dei disegni di legge in attesa di approvazione.

Disegno di Legge n. 2038

Sito web: https://www.senato.it/home

Ema
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) è un’agenzia decentralizzata dell’Unione europea che ha la responsabilità sulla valutazione scientifica, la supervisione e il monitoraggio della sicurezza dei medicinali nell’UE.

Sito web: https://www.ema.europa.eu/en22129319

Testi e fonti

• J Am Pharm Assoc (2003). 2020 gennaio-febbraio; 60(1):253-261.
doi: 10.1016/j.japh.2019.11.008. Epub 2019 dic 19. Use of cannabidiol in anxiety and anxiety-related disorders. PMID: 31866386.

• J Cannabis Ris. 2020 gennaio 2; 2(1): 2.  -y. Il ruolo terapeutico del cannabidiolo nella salute mentale: una revisione sistematica. PMID: 33526132

• Curr Reumatolo Rep. 3 maggio 2022; 1-9. doi: 10.1007/s11926-022-01077-3. Il cannabidiolo (CBD) nelle malattie reumatiche (dolore muscoloscheletrico). PMID: 35503198

• PLoS uno. 2011; 6 (12):e28159. doi: 10.1371/journal.pone.0028159. Il cannabidiolo riduce l’infiammazione intestinale attraverso il controllo dell’asse neuroimmune. PMID: 22163000

• Bergamaschi  Curr Drug Safe. 2011; 6 :237–249.  doi: 10.2174/157488611798280924. Safety and side effects of cannabidiol, a Cannabis sativa constituent. PMID: 22129319